Comunità Attive

Uno stile di vita sano è fondamentale, qualunque sia la tua età. Il Programma promuove proprio l'adozione di un approccio alla vita attivo, integrando le politiche sanitarie con quelle sociali, sportive, turistiche, culturali, economiche e ambientali, per accompagnarti in ogni ambito del tuo quotidiano.


I Comuni che investiranno in salute fisica e qualità dell'ambiente saranno identificabili dai cittadini con un logo apposito. Un'attività di comunicazione sarà destinata a sensibilizzare la popolazione sull'importanza di essere fisicamente attivi. Saranno organizzate giornate a tema per promuovere iniziative che stimolino la pratica di attività fisica nelle diverse fasce di età.
La Regione Abruzzo rinnoverà gli accordi esistenti e stipulerà nuovi accordi con ANCI, Università, Ufficio scolastico regionale, CONI e altri organismi per collaborare alla diffusione di comunità attive attraverso la promozione della cultura del movimento nella popolazione.
La formazione del personale sanitario delle ASL per la gestione dei comportamenti a rischio (legati a stress, fumo, alcol, consumo di altre sostanze psicoattive, disturbi del comportamento alimentare e sedentarietà) è il primo passo verso una comunità attiva sana e consapevole. Fornire agli operatori gli strumenti adatti è elemento indispensabile per guidare la popolazione su prevenzione e salute.
La Carta dei Comuni in movimento e il gruppo di coordinamento "Salute in tutte le politiche" forniranno una guida per obiettivi e attività dei Comuni aderenti. Questi dovranno attuare almeno tre attività proposte dalla Carta per promuovere attività motoria e rigenerazione urbana. Il lavoro sarà accompagnato da un monitoraggio annuale dei dati.
Lo sport per le persone con disabilità è fondamentale per uno sviluppo equilibrato del corpo. Saranno quindi definite indicazioni operative per identificare percorsi che consentano alla popolazione disabile di svolgere la giusta attività motoria. Azioni di formazione e aggiornamento promuoveranno stili di vita sani e la prescrizione sanitaria dell'esercizio fisico. Attività di sensibilizzazione saranno rivolte a persone con disabilità, sanitari, famiglie, insegnanti, allenatori e dirigenti sportivi.
L'esercizio fisico si è rivelato efficace nel trattamento di numerose patologie croniche cardiovascolari, dismetaboliche, oncologiche, delle vie respiratorie, di malattie neurodegenerative, articolari, osteoporosi, ecc. Inoltre, contribuisce a mantenere la sostenibilità del sistema sociosanitario riducendo re-ospedalizzazioni, consumo di farmaci e necessità di assistenza domiciliare.
I dati segnalano che le donne svolgono meno attività fisica degli uomini. Da qui nasce un percorso che prevede un approccio di genere per incentivare uno stile di vita sano e attivo e ridurre la disparità di genere, con interventi di promozione dell'attività fisica integrata nella vita quotidiana, coinvolgendo operatori sanitari e stakeholder.